Ave, Regina della pace

È bello invocarti e onorarti, Maria.
bello sentirti accanto ad ognuna di noi,
come al tuo figlio Gesù,
per condurci per mano all’incontro con Lui.
È bello riconoscerti come Figlia della nostra stirpe
e Madre di tutti coloro che sperano in te;
dei poveri, degli esiliati e dei rifugiati;
dei bimbi abbandonati e delle loro madri desolate,
dei vecchi disillusi e affranti,
e degli uomini in guerra senza volerlo.
In queste ore di angoscia e di solitudine,
in cui incombe sul mondo la minaccia di una nuova guerra,
insieme a Papa Francesco,
noi ti affidiamo, o Maria, questa nostra umanità divisa.
Conforta con la tua carezza materna
tutti i bimbi che piangono;
sostieni gli uomini di buona volontà che fanno rifiorire il sorriso
e sono segno di misericordia e di pace.
Aiuta anche noi, o Madre e Regina,
a costruire la pace vera,
vivendola nelle nostre famiglie e comunità
e lanciando messaggi di fraternità e di amore per tutti.
Sull’esempio del Figlio tuo, che vogliamo riprodurre in noi,
aiutaci a vivere intensamente,
a dare la nostra povera vita senza riserve,
e trasformare la ferialità dei nostri giorni
in costante invocazione di pace vera, per ognuna di noi,
per la nostra congregazione, per l’intera umanità.
Fa’, o Maria, nostra Madre dolcissima,
che possiamo camminare con te,
con una forte nostalgia di santità,
con una nuova capacità di creazione, di vitalità feconda,
per concorrere a costruire insieme un mondo di pace,
dove tutti, senza divisioni di razze o religioni,
possano godere la gioia di una vita fraterna, serena,
e cantare le tue grandezze e quelle del Figlio tuo Gesù.
sr. M Agnes Quaglini


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